I paesaggi montuosi dei Monti Aurunci si presentano come sistemi carsici per loro natura ricchi di criticità e sfide metodologiche per la ricerca storico-archeologica. Il MAP è un progetto di ricerca che nasce nel 2021 proponendosi di affrontare uno studio globale, diacronico e multidisciplinare dei Monti Aurunci con l’ambizione di integrare la storia delle trasformazioni di questi paesaggi montani nella ‘lunga durata’ all’interno del panorama archeologico del Lazio meridionale e al tempo stesso gettare nuova luce su questioni storiche di più ampio respiro. L’approccio del MAP vuole quindi essere quanto più globale e multidisciplinare possibile, evitando di privilegiare fonti specifiche o di focalizzarsi su un periodo cronologico in particolare.
Lo stesso acronimo privo di riferimenti diretti ad un ambito disciplinare lascia libertà sulle strategie di indagine da adottare, che vogliono essere quanto più ampie e diversificate, spaziando dalla geologia all’antropologia, dall’archeologia alla geografia e alla storiografia.
Allo stadio attuale, il team di ricerca del MAP si sta focalizzando sulla costruzione di percorsi di ricerca da sviluppare nel prossimo futuro. Dal 2023 il Monti Aurunci Project si avvale del supporto fondamentale del Centro CADMO della Università per Stranieri di Siena, il quale ha permesso di consolidare la struttura del progetto per mezzo di apposite convenzioni di ricerca stipulate con il Parco Naturale Regionale dei Monti Aurunci.
Il supporto del CADMO si somma alle già solide collaborazioni avviate negli anni precedenti tra i gruppi di ricerca di diverse università: innanzitutto con il Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi dell’Università di Siena, diretto dal Prof. Franco Cambi, e con il Laboratorio di Archeologia dell’Italia Preromana (APRI) dell’Università di Pavia, diretto dal Prof. Massimiliano di Fazio.
Grazie al contributo fondamentale di ognuno di questi gruppi di ricerca, il MAP ha nel tempo ampliato considerevolmente il proprio raggio di azione sui paesaggi dei Monti Aurunci, acquisendo sempre più dati provenienti da siti diversi sia dal punto di vista tipologico che cronologico.
Oltre agli obiettivi più propriamente scientifici, il MAP si propone di stimolare iniziative di tutela sociale del patrimonio archeologico dei Monti Aurunci interagendo direttamente con le comunità che vivono questi spazi montuosi. Attività di comunicazione e divulgazione dei risultati della ricerca, nonché seminari e conferenze, sono periodicamente organizzati dal MAP in un ottica di sempre più stretta collaborazione con le comunità cittadine e le proprie rappresentanze.
In quanto parte attiva della convenzione di ricerca stipulata tra il Centro CADMO e il Parco dei Monti Aurunci, Archeologia Diffusa contribuisce attivamente al progetto fornendo supporto alle attività sul campo e mettendo a disposizione le proprie capacità per portare a termine compiti complessi come lo studio dei materiali provenienti da scavi e ricognizioni, ma anche l’organizzazione stessa dei lavori sul campo.
Nella sezione “Progetti” potete trovare tutte le attività e i siti legati al MAP.